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CRITICO.ORG / NON MINCAZZO / Perché non frequento più (i gruppi) Facebook?

Perché non frequento più (i gruppi) Facebook?

08/07/2019 • Stefano Brandelli

Perché non frequento più (i gruppi) Facebook?

Anche qua non m’incazzo. Non c’è nessun motivo per arrabbiarsi. Mi limito a fare una considerazione. Perché non frequento più i gruppi Facebook? O Facebook in generale in effetti. Perché i gruppi sono diventati una merda. Fra il 2009 ed il 2015 credo che ci sia stata l’era d’oro dei gruppi di Facebook.

Com’era fino al 2015. La fine di un’era.

Prima i gruppi erano magnifici anche se su altri canali, poi arrivò Facebook ed i più si spostarono li. Così i gruppi si spostarono da una piattaforma all’altra. Si facevano un sacco di domande (stupide) e si ottenevano risposte degne della miglior consulenza professionale. Sembrava che tutti volessero condividere informazioni. Poi pian piano tutto cambiò, arrivando ad oggi dove se chiedi qualcosa vieni trattato come un ignorante di merda oppure ti viene spiegato educatamente che le informazioni sono preziose ed hanno un costo. Non so cosa sia successo. Effettivamente le informazioni hanno un valore immenso ma come siamo passati dall’è tutto gratis evviva condividere la conoscienza al se non paghi non ti dico neanche come mi chiamo? Mah. Che pena che sono diventati i gruppi Facebook, Facebook in generale ed i gruppi in senso più esteso.

Ecco perché ho abbandonato (i gruppi) Facebook.

Ecco perché li ho abbandonati. Non ha senso frequentarli visto che se hai domande nessuno ti aiuta ed alla fine aiutare gli altri e basta ti secca visto che non ci si guadagna niente se non dei grazie. Che poi sarebbero anche sufficienti ma alla lunga serve essere ripagati in un modo. E prima aiutare gli altri ti permetteva di essere aiutato visto che il mood era aiutare chiunque si potesse aiutare. Così sapevi che il bene generava bene e che più aiutavi gli altri più gli altri avrebbero aiutato te. Ma non perché vincevi dei punti oppure eri 1° in qualche classifica. Semplicemente era un pensiero comune. Se posso aiuto. Se avrò bisogno so che qualcuno mi aiuterà. Adesso invece siamo finiti nella merda più completa. Forse è colpa dei giovani visto che tutti questi coglioni che vedo hanno circa 30 anni. Il che significa che ai tempi d’oro ne avevano 20 ed hanno avuto modo d’apprendere un sacco di cose. Solo che col tempo hanno preferito fare terra bruciata per restare un’elitè super erudita, timorosa di perdere soldi condividendo le proprie conoscienze.

A proposito di Stefano Brandelli

Sono un architetto di Milano, città in cui sono nato e vivo tutt’ora dal 1992. Il mio colore preferito è il blu ed amo le armi da fuoco, infatti sono possessore di una Beretta 98FS. Ho anche 5 patenti ed 8 assicurazioni. Il mio motto è: Impara l'arte e mettila da parte. Amo anche: Audentes fortuna iuvat. Dal 1° Luglio 2019 scrivo, o meglio critico, su critico.org.

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